I cinquecentisti sono sorprendenti. Forse perché guidano ed amano una vettura che è stata capace di sorprendere sia i suoi contemporanei sia le generazioni successive. La fantasia - scaturita dalla passione - di chi vive quotidianamente il rapporto con questa vettura non ha limiti e si esprime sia sulla macchina sia intorno ad essa. "Sulla" macchina con elaborazioni più o meno ardite; con decorazioni che fanno di carrozzeria ed interni tele sulle quali dipingere in libertà; con un diluvio di accessori e gadget a saturare ogni spazio come nella cameretta di un adolescente. "Intorno" alla macchina con il collezionismo simpaticamente maniacale di modellini e/o di oggetti che la riguardano o la riproducono; con studi e ricerche incentrate sugli aspetti tecnici, storici e di costume; con poesie, romanzi, canzoni, opere d'arte, capi di abbigliamento, pezzi d'arredamento... in un gioco per fortuna senza fine, atto a sviscerare ogni minuzia, ogni sfumatura.
Dietro ciascuna auto c'è una storia; me ne sono accorta subito, da quando ho iniziato ad occuparmi del bimestrale "4piccoleruote", organo di stampa del Fiat 500 Club Italia, ed ho avuto il piacere di aiutare il fondatore di questo sodalizio, Domenico Romano, a scrivere "Fiat 500 - Storia di una passione", il volume che ne racconta la nascita e l'evoluzione. Storie avventurose, buffe, commoventi; storie di "colpi di fulmine", quando ci si innamora di quel rottame tanto carino e lo si rimette in sesto a dispetto di tutto e di tutti; storie di nonni, di padri e di figli, quando la 500 è quella di famiglia, sempre lei, fin dall'inizio. Non ci si può non appassionare e non trovare stimoli, anche da un punto di vista professionale. E quando si legge un libro come questo - profondo nella sua semplicità, nella scelta delle parole e delle gradevolissime illustrazioni per raccontare il mito ai più giovani - se ne ha la conferma.
Dietro ciascuna auto c'è una storia, ci sono persone. È a loro, ai soci (ormai quasi 21.000) che pensa in primo luogo il Fiat 500 Club Italia, federato ASI, la più importante associazione dedicata alla storica bicilindrica, nato a Garlenda (SV) nel 1984 ed oggi rappresentato in tutta la Penisola ed anche al l'estero. Una realtà capace di organizzare ogni anno decine e decine di raduni e manifestazioni varie dalle montagne al mare, dalle città d'arte ai piccoli borghi; di prendere parte alle fiere del settore dell'automotorismo storico con stand sempre visitatissimi; di essere un punto di riferimento per quanti vogliano conoscere la storia ed il fenomeno 500 grazie al Registro Storico di Modello ed al Museo Multimediale della 500 "Dante Giacosa"; di offrire informazioni e servizi grazie ad una Segreteria dedicata, alla succitata rivista ed al sito www.500clubitalia.it. Sì, siamo grandi. Ma è facile esserlo grazie a lei, alla più grande. Alla 500.
Stefania Ponzone, giornalista